Analisi del pinch

L’analisi dei pinch mostra all’azienda dove si perde inutilmente energia termica e come è possibile ridurre i costi energetici senza incidere sulla sicurezza operativa dei processi principali.

Attraverso un’analisi del pizzico, gli ingegneri trovano il collegamento ottimale dei vari flussi energetici con l’obiettivo di ridurre al minimo l’importo totale degli investimenti e dei costi energetici. Ciò consente di ricavare misure di recupero del calore per migliorare l’approvvigionamento energetico in un processo di pianificazione strategica. L’analisi del pinch è anche uno strumento prezioso per la progettazione di nuovi impianti e processi. Complessivamente, il potenziale di riduzione della domanda di energia primaria attraverso l’analisi dei pizzicotti è fino al 40%.

Brochure Pinch-analisi

 

 

Opportunità di finanziamento

Qui potete trovare le opportunità di finanziamento per le misure.
Ufficio federale dell'energia UFE
Finanziamento dell'analisi del pizzico (max. 40% dei costi totali)
L'analisi dei pinch mostra dove l'energia termica viene inutilmente persa e come è possibile ridurre i costi energetici senza compromettere l'affidabilità operativa dei processi principali.
Ufficio federale dell'energia UFE
Finanziamento delle analisi di sommarie (max. 60% dei costi totali).
Analisi approssimative per chiarire il potenziale di risparmio e l'idoneità dei pizzicagnoli.

Analisi Pinch dell’ICTR Giubiasco

L’analisi Pinch ha mostrato che l’ICTR (IIRU) di Giubiasco ha ancora un potenziale sfruttabile di 3,3 MW di calore (recupero del calore del camino). Un ulteriore 0,5 MW derivante dal raffreddamento dell’olio della turbina sarebbe tecnicamente fattibile, ma non economicamente sostenibile al momento dell’analisi Pinch (2015). Se fossero disponibili nuove fonti di calore con un livello di temperatura di 50°C, si potrebbero utilizzare altri 1,2 MW di calore (recupero di calore a monte dello scrubber).