Anche le nuove centrali elettriche per l’acqua potabile e le acque reflue sono ora sovvenzionate

25.11.2022

Il pacchetto di revisione sostituisce il sistema di tariffe di alimentazione, che scade alla fine del 2022, con contributi agli investimenti. Nella riunione del 23 novembre 2022, il Consiglio federale ha comunicato gli adeguamenti a livello di ordinanza. Il pacchetto di revisione amplia gli strumenti di sostegno alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

A partire dall’ 1.1.2023, anche le nuove piccole centrali idroelettriche potranno ricevere un contributo agli investimenti. Tra le altre cose, sono state apportate le seguenti modifiche:

Nuove piante:
Con la modifica dei contributi agli investimenti, i sussidi saranno nuovamente disponibili per i nuovi impianti a partire dal 01.01.2023. Finora i contributi agli investimenti venivano applicati solo al rinnovamento e all’espansione delle piccole centrali idroelettriche esistenti. I nuovi impianti saranno sovvenzionati con un contributo agli investimenti pari al 50% dei costi di investimento ammissibili. La quota può arrivare al 60% se almeno il 50% della produzione è generata nel semestre invernale e se questa produzione invernale ammonta ad almeno 5 GWh.

La capacità minima di 1 MW rimane, ma come in precedenza, le centrali elettriche per l’acqua potabile e le acque reflue sono esenti.

Espansioni significative:
Nel caso di espansioni significative, il contributo agli investimenti è pari al 50% dei costi di investimento ammissibili. Anche in questo caso, la quota può essere aumentata al 60% se almeno il 50% della produzione è generata nel semestre invernale e la produzione invernale aggiuntiva è di almeno 5 GWh. L’importanza di un’espansione è definita da vari criteri (ad esempio, aumento della prevalenza lorda, utilizzo di acqua supplementare, aumento della produzione netta; per i dettagli si veda l’articolo 47, paragrafo 1, dell’EnFV).

Ristrutturazioni sostanziali:
Le ristrutturazioni significative sono sovvenzionate con il 40% dei costi di investimento ammissibili se la capacità è inferiore a 1 MW. Questa quota si riduce proporzionalmente al 20% per una capacità fino a 10 MW. Per gli impianti idroelettrici più grandi, il contributo agli investimenti rimane del 20%. In questo caso, l’investimento per il rinnovo in relazione alla produzione media netta deve ammontare ad almeno 14 Rp./kWh. Ulteriori dettagli sulla rilevanza di un rinnovo sono disciplinati dall’articolo 47, paragrafo 2, dell’EnFV.

Il 24 novembre è stato comunicato anche il tipo di utilizzo del supplemento di rete 2023. Per il piccolo idroelettrico sono stati riservati 0,1 centesimi/kWh, che dovrebbero corrispondere a circa 60 milioni di franchi svizzeri all’anno.

Link al comunicato stampa